8 giugno 2012

Segnali #2


Dopo un'attenta analisi dei flussi di persone in città, abbiamo messo a punto 
una forma di guerrilla art che parte dall'interno del mercato stesso, 
con il tappezzamento di borse e cartoline happinessie, e invade vie e piazze 
della città di installazioni realizzate con cassette di legno che, in prossimità
del mercato, sono state disposte a freccia, colorate di rosso e orientate verso 
il mercato, per renderci visibili anche agli occhi meno attenti. 




In seguito a un sopralluogo culinario, molto apprezzato, abbiamo costruito quattro esempi di menù per suggerirli al pubblico, invitandoli ad un pranzo tradizionale, seppur atipico, che potrà essere consumato all'interno del mercato: il corridoio 
che gode di una meravigliosa vista panoramica sulla città verrà allestito con sedute e tavoli progettati con cassette in plastica.


Altri eventi verranno organizzati all'interno del mercato in concomitanza
con gli ultimi giorni di Festarch: visite guidate negli spazi interni insieme all'allestimento di alcune esposizioni di lavori prodotti in queste giornate 
di workshop. Invadendo inoltre due dei locali sottoutilizzati, allo stato attuale adibiti a rimessa di materiale e inserendovi i nostri lavori di ricerca vogliamo dimostrare che quegli spazi non sono in via di estinzione ma hanno una potenzialità di sfruttamento da non sottovalutare. Infine il corridoio del mercato ad oggi 
buio e abbandonato verrà illuminato dalla creatività dei poster realizzati 
dal nostro team di comunicazione.



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